Foto Tunisi. Khaled ChouketfOTO Tunisi. Discussione INAT

Dal 19 al 21 luglio 2015, il direttivo IASEM ha svolto una missione a Tunisi, nell’ambito della promozione del network MCH – Mediterranean  Common House.
Durante l’incontro di lunedì 20 luglio presso la sede dell’INAT – Istitut National Agronomique de Tunisie sono stati firmati tre protocolli d’intesa di adesione al network MCH. Sono entrati ufficialmente nel network l’INAT, rappresentata dal Prof. Djemali M’naouer, l’ATSMer (Association Tunisienne des Science de la Mer), rappresentata dalla Prof.ssa Jamila Ben Soussi e la Green Foundation, rappresentata dal Dr. Khaled Chouket.
Il Dr. Chouket, nella sua veste di portavoce del Governo tunisino, ha espresso l’apprezzamento per il valore del progetto MCH sul piano internazionale, nel suo intento di favorire una reale integrazione mediterranea, trovando una piena sintonia con la visione del network.
Nel corso dell’incontro sono stati discussi una serie di iniziative comuni che saranno avviate nel prossimo autunno. “Questa missione” ha dichiarata Giuseppe Papaleo, Presidente dello IASEM, “ha mostrato l’importanza di una costante e strutturata collaborazione tra i Paesi Mediterranei, soprattutto a sostegno dei processi di democratizzazione: la democrazia è la nostra priorità e useremo tutte le nostre energie per contribuire a questo sforzo comune”.
La missione IASEM si è conclusa martedì 21 luglio con l’incontro con l’Ambaciatore d’Italia in Tunisia, S.E. Raimondo De Cardona, con il quale sono state scambiate prospettive interessanti sui vari progetti avviati in Tunisia.