Dal 23 al 26 settembre 2015, si è svolta la VI edizione Summer School in Strategie Euro Mediterranee.

Il progetto è stato promosso dallo IASEM – Istituto Alti Studi Euro Mediterranei e, quest’anno, realizzato in collaborazione con la FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei, con il supporto della Regione Basilicata.
La prima edizione si è tenuta a Maratea nel 2010 e da allora l’evento è divenuto uno degli impegni costanti dello IASEM. L’idea è quella di far incontrare ogni anno esperti e giovani studiosi, per discutere le più rilevanti tematiche mediterranee, offrendo una formazione di altissimo livello, ma anche creando occasioni di scambio e discussione. La Summer School è un progetto internazionale, infatti il medesimo format è stato realizzato in Turchia nel 2013, a Izmir, in una partnership tra IASEM e Yasar University, e nel 2016 è in programma una edizione in Marocco, con lacollaborazione della Université Internationale de Rabat.

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La Fondazione Eni Enrico Mattei ha fortemente creduto in questo progetto e è nata proficua partnership con lo IASEM. Tale partnership ha permesso di realizzare l’edizione 2015 della Summer School in Strategie Euro Mediterranee, strutturata su 4 giorni di corsi intensivi, workshop e conferenze, che si sono svolti a Maratea, nella splendida cornice dell’Hotel Santavenere, con un fitto programma di studi e una classe di 21 partecipanti da 6 paesi (Marocco, Tunisia, Grecia, Italia, India e Cina).
Il tema generale che unisce le diverse edizioni delle Summer School è quello delle Strategie Euro Mediterranee, che viene poi declinato ogni anno su un tema specifico. Quest’anno è stato scelto quello della sostenibilità, in particolare nell’ambito dei progetti turistici e territoriali.
Il programma ha visto interventi da parte di docenti di livello internazionale, come il Prof. Najib Mokhtari, dall’Università Internazionale di Rabat, la Dr.ssa Daniela Huber dall’IAI – Istituto Affari Internazionali, il Prof. Gianluca Pastori, dall’Università Cattolica di Milano, la Dr.ssa Caroline Kanter, Direttrice dell’ufficio per l’Italia e il Vaticano della Fondazione Konrad Adenauer e il Prof. Paolo Garonna, segretario generale della FeBAF – Federazione Banche, Assurazioni e Finanza, la Dr.ssa Alice Giorgio e il Dr. Angelo Bencivenga, entrambi ricercatori presso la FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei, la Dr.ssa Alessia Chiriatti dell’Università per Stranieri di Perugia.

La Summer School rientra nel programma MCH – Mediterranean Common House, che è un network di Fondazioni, Università, Centri di Ricerca, Associazioni nel Mediterraneo o interessate al Mediterraneo. Il Network è stato ufficialmente lanciato ad aprile a Bruxelles, al Parlamento Europeo, e ad oggi conta 15 partner, da 10 paesi. Molti degli studenti di questa Summer School sono stati indicati dai partner del network MCH.

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La Summer School si è chiusa con una conferenza pubblica, sul tema “L’Europa verso l’integrazione mediterranea: nuove prospettive”, cui hanno partecipato le autorità locali, il Dott. Mario Polese (consigliere regionale) e il Dott. Domenico Cipolla (Sindaco di Maratea), e sono intervenuti il Dr. Khaled Chouket, Portavoce del Parlamento tunisino, la Dr.ssa Caroline Kanter della Fondazione Konrad Adenauer, il Prof. Paolo Garonna della FeBAF – Federazione Banche, Assurazioni e Finanza, il Prof. Felice Carlo Ponzo dell’Università degli Studi di Basilicata. Hanno chiuso i lavori la Dr.ssa Alice Giorgio per la FEEM e, per lo IASEM, il Presidente Giuseppe Papaleo.
Il Presidente Papaleo ha dichiarato che “il modo in cui i vari attori politici si impegnano oggi nel Mediterraneo definirà gli equilibri dei prossimi decenni: giocare una buona partita oggi significa porre le fondamenta per il quadro geopolitico ed economico futuro. Le iniziative di studio e discussione sul Mediterraneo devono moltiplicarsi e l’impegno dello IASEM e del network MCH va proprio in questa direzione: verso l’ampliamento di un dibattito sull’integrazione mediterranea”.

 

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